Schroders vede una ripartenza più rapida e sostenuta rispetto ad altre recessioni, con aziende che diventeranno più efficienti e tecnologiche, mentre i danni dovrebbero essere temporanei e circoscritti
Molti economisti prevedono effetti duraturi della pandemia con una riduzione dei trend di crescita, chiusura di aziende e aumento della disoccupazione. Schroders è più ottimista, soprattutto su economie come Stati Uniti e Regno Unito che hanno mercati del lavoro più flessibili e potranno riallocare la forza lavoro più facilmente rispetto all’Eurozona. Più in generale, la storica casa londinese si aspetta che il mantenimento del supporto monetario e fiscale porti a una ripresa più rapida e a limitare l’impatto della pandemia sul trend di crescita. La riallocazione delle risorse sarà dolorosa, ma permetterà alle aziende di diventare più efficienti e tecnologiche, con un percorso di recupero per l’economia mondiale meno impervio rispetto alle recessioni del passato.
TRE FATTORI CRUCIALI
Per capire se e quanto il Covid lascerà cicatrici durature, Keith Wade, Chief Economist & Strategist di Schroders, prende in esame tre fattori cruciali: le cause della recessione, gli squilibri che vanno corretti e i modelli di spesa post-pandemia. Secondo Wade, l’economia globale dovrebbe comunque rafforzarsi notevolmente in corso d’anno, e anche se probabilmente distanziamento sociale e mascherine persisteranno, la riapertura dei servizi dovrebbe portare alla crescita del Pil più rapida dell’ultima generazione…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.