La guerra in Ucraina ha evidenziato l’importanza dell’analisi ESG nei mercati emergenti e BlueBay ritiene che l’impegno diretto con i governi e il management
sia il miglior approccio
Il contagio dei mercati emergenti da questa crisi o gli effetti a catena degli investitori istituzionali derivanti dall’invasione ucraina dovrebbero essere molto più limitati rispetto alla precedente crisi russa del ‘98. Parte da questa convinzione l’analisi di Tim Ash, supervisore dei Paesi chiave della regione Europa centrale e orientale, Medio Oriente e Africa di BlueBay e che segue la Russia e l’Ucraina da oltre 35 anni.
VINCITORI E PERDENTI
“Ritengo che il più grande punto di pressione nell’economia mondiale dei mercati globali siano le materie prime dal momento che la Russia è un grande esportatore di petrolio, gas, cereali e metalli. I prezzi di queste commodities stanno salendo e questo creerà alcuni vincitori e perdenti” riferisce Ash…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.