I rendimenti obbligazionari sono su livelli che non raggiungevano da più di un decennio e questo, per Matthew Rees (LGIM), rende il comparto del reddito fisso nuovamente appetibile e una soluzione migliore dell’azionario
Il reddito è tornato parte integrante del mercato obbligazionario. E’ questa, in estrema sintesi, l’opinione maturata da Matthew Rees, Head of Global Bond Strategies di Legal & General Investment Management (LGIM) dopo un 2022 davvero difficile per gli investitori a reddito fisso. “Riteniamo che i rendimenti delle obbligazioni abbiano raggiunto livelli tali da garantire introiti attrattivi rispetto alla loro duration, ovvero alla scadenza e quindi alla loro sensibilità alla variazione dei tassi di interesse” spiega Rees.
PROBABILE CHE ARRIVI UN PERIODO DI RECESSIONE
E’ vero, ammette il manager, che l’inflazione statunitense ha registrato una rapida impennata ma è probabile che arrivi un periodo di recessione che dovrebbe spingere le banche centrali a ridurre i tassi d’interesse per evitare che l’impatto del rallentamento economico sia particolarmente esteso e profondo. Una dinamica che, tuttavia, secondo Rees si delineerà con maggiore chiarezza dopo i primi segnali di recessione osservabili già nel primo trimestre di quest’anno…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.