Il dato sull’inflazione di novembre su base annuale è stato rivisto leggermente al ribasso dall’Istat: dalla stima preliminare di +0,8% a quella definitiva di +0,7%
Nel mese di novembre 2023 l’inflazione italiana è scesa a +0,7% su base annua. Un dato che l’istituto di statistica ha ritoccato al ribasso rispetto alla stima preliminare, pubblicata il 30 novembre, di +0,8%. Nel mese di ottobre l’inflazione aveva registrato una crescita annuale dell’1,7%. Su base mensile, invece, il carovita ha registrato una flessione dello 0,5%.
GUIDANO I PREZZI DELL’ENERGIA
Come si legge nella nota dell’Istat, la frenata ulteriore del tasso di inflazione è dovuta principalmente ai prezzi dell’energia (da -17,7% a -22,5% i non regolamentati e da -31,7% a -34,9% i regolamentati) e, in misura minore, al rallentamento degli alimentari lavorati (da +7,3% a +5,8%), dei servizi ricreativi, culturali e per la cura della persona (da +5,5% a +4,6%) e dei servizi relativi ai trasporti (da +4,0% a +3,5%)…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.