I primi di luglio dovrebbe partire la scalata di Montepaschi a piazzetta Cuccia. Ma non è escluso che, una volta conclusa, Lovaglio voglia tentare l’ops su Trieste dopo il rinvio strategico deciso da Nagel
Dopo il rinvio dell’ultimo momento dell’assemblea di piazzetta Cuccia, ci si interroga su che cosa succederà adesso nel già intricato risiko bancario italiano che vede coinvolte Mediobanca, Mps e Banca Generali. E soprattutto chi la spunterà alla fine. Da un lato l’ops di Mediobanca su Banca Generali è in stand by, nonostante l’ad Alberto Nagel abbia assicurato che è pienamente in corso e verrà conclusa entro ottobre. Dall’altro c’è l’ops di Montepaschi proprio su Mediobanca che dovrebbe partire i primi di luglio. Tutto adesso ruota attorno proprio all’esito di questa operazione.
IL VANTAGGIO TEMPORALE PER MPS
Il rinvio di Mediobanca ha offerto a Mps un prezioso vantaggio temporale. Se l’ad di Montepaschi, Luigi Lovaglio, dovesse riuscire a chiudere l’operazione su Mediobanca prima della nuova assemblea, potrebbe infatti neutralizzare l’iniziativa di Nagel su Banca Generali, invertendo le posizioni di forza. Per farlo, però, servono ancora alcuni passaggi ufficiali...
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.