Tiffany Wilding, North American Economist di PIMCO, ritiene ora più probabile un “atterraggio morbido” per le economie e commenta le possibili mosse delle banche centrali
Tre macrotemi da seguire con attenzione in questo inizio di 2023. Li ha selezionati Tiffany Wilding, North American Economist di PIMCO, che ha colto l’occasione per fare il punto sulle prospettive più interessanti per gli investitori, analizzando i dati contrastanti provenienti dall’economia.
HARD E SOFT DATA
Il primo punto evidenziato dall’esperta di PIMCO riguarda gli “hard data” sull’attività economica nei mercati sviluppati più forti del previsto. Il mercato del lavoro Usa, per esempio, ha sorpreso al rialzo a dicembre, così come il Pil reale americano del quarto trimestre si accinge a battere le stime con una crescita di circa il 2,5-3% (tasso annuo destagionalizzato trimestre su trimestre). Anche in Europa sono arrivati segnali positivi dalla produzione industriale. Tuttavia, e siamo al secondo punto sottolineato da Wilding, gli indicatori “soft” basati sui sondaggi dell’attività attuale e futura rimangono bassi nel caso dell’Europa, o sono scesi ulteriormente nel caso degli Stati Uniti. In questo caso l’esperta cita il crollo dell’attività dei servizi statunitensi di dicembre 2022 riportato dall’Institute for Supply Management (ISM), il più forte mai registrato al di fuori di una recessione…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.