Secondo gli esperti della casa di investimento, le opportunità più interessanti sono da ricercare soprattutto nei mercati emergenti
Un’ampia e favorevole condizione di liquidità, un quadro macroeconomico in via di stabilizzazione, una stabile crescita degli utili aziendali e la stagionalità positiva tipica dell’ultimo trimestre contribuiscono a mantenere una posizione di sovrappeso sulle azioni globali nelle ultime settimane del 2025. “Per contro” fanno notare gli esperti della Strategy Unit di Pictet Asset Management “i premi offerti dagli asset rischiosi risultano piuttosto contenuti rispetto ai titoli sicuri mentre le valutazioni sono elevate, il che limita i margini di protezione delle azioni in caso di eventuali shock”.
SOLO UN TAGLIO DI TASSI DA PARTE DELLA FED
I manager di Pictet AM prevedono negli Stati Uniti un solo ulteriore taglio dei tassi di un quarto di punto da parte della Fed assumendo pertanto una visione molto più restrittiva sui tassi rispetto ai mercati finanziari, che scontano tagli di circa 80 punti base entro la fine del prossimo anno. La BCE, invece, dovrebbe effettuare un ulteriore taglio nei prossimi mesi mentre è preferibile una certa cautela nelle previsioni di un allentamento in Cina. La Banca Popolare Cinese dovrebbe infatti ridurre di ulteriori 10 punti base i tassi e di 50 punti base il coefficiente di riserva obbligatoria (RRR). Il Giappone rimane una delle poche grandi economie in fase di stretta: ci aspettiamo almeno un aumento dei tassi da parte della Bank of Japan nei prossimi mesi” riferiscono i professionisti della casa d’investimento…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.