AllianceBernstein, con Vinay Thapar, analizza potenzialità e controindicazioni nei campi Ricerca & Sviluppo, Studi Clinici, Sviluppo Commerciale e Esperienza Umana, avvertendo che conta la solidità del business
Anche nella Sanità, le aziende stanno cominciando a esplorare come l’Intelligenza Artificiale potrebbe generare efficienze, ma per trasformare la fantascienza in realtà le nuove applicazioni devono migliorare in modo dimostrabile la redditività delle imprese per fornire rendimenti agli investitori. L’IA ha tutte le carte in regola per dare una scossa al settore, dove sono accumulate enormi quantità di dati mentre le case farmaceutiche sono sempre alla ricerca di nuovi modi per accelerare lo sviluppo dei farmaci, e l’IA potrebbe contribuire a una gestione più efficace aiutando le imprese a far arrivare i farmaci giusti ai pazienti che ne hanno bisogno nelle quantità necessarie.
SERVONO RISULTATI AZIENDALI CONCRETI
Il tema è analizzato da Vinay Thapar, CFA| Co-Chief Investment Officer and Senior Research Analyst—US Growth Equities; Portfolio Manager—Global Healthcare, di AllianceBernstein, che osserva come tra la teoria e la pratica ci sia spesso un abisso, soprattutto con le tecnologie nascenti. Per colmarlo serviranno risultati aziendali concreti, più che sfavillati risultati scientifici, e gli investitori dovrebbero iniziare a ragionare sul futuro dell‘IA nella sanità, concentrandosi su quattro grandi aree: Ricerca & Sviluppo, Studi Clinici, Sviluppo Commerciale e Esperienza Umana…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.