Il rating dell’Italia resta Baa3 con outlook stabile. “L’aumento dei consumi privati e la prevista accelerazione della spesa del Pnrr sosterranno una modesta accelerazione della crescita”
Crescita sì ma debole. Moody’s prevede che la crescita del Pil dell’Italia “nell’anno in corso rimarrà moderata, al di sotto dell’1%, a causa della debolezza della domanda interna e delle esportazioni dovuta alla decelerazione dell’economia tedesca”, si legge nel report dell’agenzia di rating, che ha completato la revisione periodica sull’Italia e non ha annunciato nessuna azione sul rating, che resta Baa3, con outlook stabile. Non è stato chiarito se un’azione sul rating sarà annunciata nel prossimo futuro.
ACCELERAZIONE DELLE SPESA DEL PNRR
“L’aumento dei consumi privati e la prevista accelerazione della spesa del Pnrr sosterranno una modesta accelerazione della crescita, che è stimata allo 9,9% nel 2025 e all’1% nel 2026”, si precisa nel report di Moody’s. Il deficit fiscale dovrebbe scendere al 4,6% del Pil nel 2024, dal 7,2% del 2023, con una riduzione ulteriore al 3,5% nel 2025 e al 3% nel 2026…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.