Presentata la quarta edizione della ricerca realizzata da Pictet AM e Finer. Cammilli: “Mancano contenuti adeguati e affidabili, soprattutto tra i giovani il risparmio è ancora troppo legato a scelte di breve termine”
Gli italiani sono sempre più interessati ai temi finanziari, ma fanno fatica a trovare contenuti e referenti adeguati a soddisfare questa esigenza. È uno degli aspetti emersi dalla quarta edizione dell’Osservatorio Edufin Pictet AM dal titolo “Educare al futuro”, presentata da Pictet Asset Management in occasione del mese dedicato all’educazione finanziaria.
SUPERARE LA VISIONE LEGATA AL BREVE PERIODO
Lo scorso anno la ricerca aveva descritto il “blocco” degli italiani, ma l’interesse per la finanza come strumento per realizzare i progetti di vita è cresciuto, come dimostra l’aumento delle ricerche su Google. L’Italia, secondo l’Oecd, rimane ancora nelle retrovie, anche se in base all’Eurobarometro le conoscenze in materia di educazione finanziaria nel nostro Paese sono in linea con la media Ue. Sempre secondo la stessa ricerca, gli italiani hanno mostrato limiti nella comprensione del concetto di interesse composito e ciò si riflette nelle scelte di investimento, ancora troppo legate al breve periodo. Non a caso, dal 2010 al 2023, la ricchezza delle famiglie italiane (che hanno optato principalmente per investimenti in obbligazioni) è diminuita del 4%, mentre in altri Paesi più propensi agli investimenti azionari è più che raddoppiata, come nel caso degli Usa (+121%)…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.