I mercati adesso stimano al 50% le probabilità di un taglio dei tassi a giugno con tre tagli totali previsti nel corso del 2024 mentre la Bce ha delineato la prospettiva di un taglio a giugno con l’economia che si sta riprendendo
La scorsa settimana i prezzi al consumo negli Usa sono risultati superiori alle aspettative solo di poco, ma dopo un calo maggiore nel mese precedente. A preoccupare gli investitori sono stati però i prezzi di produzione, che negli Stati Uniti coprono l’intera economia, compresi i servizi, che hanno registrato un aumento significativo e ben al di sopra delle previsioni. I mercati hanno rivalutato le probabilità di un taglio a giugno, adesso è stimato al 50%. Allo stesso modo, il numero totale dei tagli nel corso del 2024 è passato da quattro a tre. La Federal Reserve, nel meeting di questa settimana, potrebbe addirittura indicare la previsione di soli due tagli per quest’anno.
UN PESSIMISMO ECCESSIVO
“Riteniamo che questo pessimismo sia eccessivo” fa sapere nel suo Weekly market outlook, Steven Bell, Chief Economist EMEA di Columbia Threadneedle Investments “Alla luce della vitalità dell’economia statunitense alla fine del 2023 un lieve incremento dell’inflazione è comprensibile. Il PIL reale è cresciuto molto, più del previsto, di quasi il 5% nel terzo trimestre e del 3,2% nel quarto. L’occupazione, inoltre, ha creato oltre un milione di posti negli ultimi 5 mesi”…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.