L’Europa si conferma leader mondiale negli investimenti sostenibili: le aziende hanno recepito la sfida, anche in Italia, ma la spinta definitiva verso la transizione green potrebbe arrivare dai governi
Sempre più spesso si sente parlare di investimenti sostenibili. Un tema che sta a cuore a tutti coloro che sono attenti ai problemi ambientali e soprattutto alle nuove generazioni (millennial, ma non solo), particolarmente preoccupate della salute del pianeta. Peccato che sul tema si sia ingenerata anche confusione, soprattutto tra i piccoli risparmiatori, con informazioni spesso incomplete o lacunose.
LA GAMMA DEGLI INVESTIMENTI SOSTENIBILI
Sono investimenti sostenibili quelli che escludono, da un fondo o da un portafoglio d’investimento, determinati settori o società che non rispettano specifici criteri ambientali e sociali (come, per esempio, la pornografia, le armi o lo sfruttamento dei minori). Ma anche quelli basati sul rispetto degli standard minimi di pratica aziendale definiti a livello internazionale da OCSE, ONU e UNICEF. Ne fa parte pure, all’interno dell’analisi finanziaria, l’integrazione ESG, cioè tutti gli aspetti ambientali, sociali e di governance aziendale. Sono sostenibili anche gli investimenti in temi specifici come, ad esempio, energia pulita, tecnologia verde o agricoltura bio, e pure le “obbligazioni verdi” (green bond) che finanziano progetti volti a contrastare il riscaldamento globale…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.