Wall Street è in rialzo, nonostante gli attacchi americani a Teheran. Il prezzo del petrolio scende, più difficile la chiusura dello stretto di Hormuz. Il figlio dell’ultimo Scià di Persia: “Il regime è allo stremo”
Wall Street apre in rialzo, all’indomani dell’attacco degli Stati Uniti in Iran. Il petrolio è in calo, con il mercato che non crede a una eventuale chiusura dello stretto di Hormuz. I listini di Wall Street proseguono in rialzo, con l’indice Dow Jones a +0,14%, lo S&P 500 a +0,40% e il Nasdaq +0,45%.
PETROLIO IN CALO
Il presidente Usa Donald Trump è “ancora interessato” a un’opzione diplomatica con l’Iran, secondo quanto riferito dalla portavoce della Casa Bianca, Karoline Leavitt. C’è sempre il rischio di una reazione dell’Iran, dopo l’attacco americano. Resta anche la possibilità che Teheran possa chiudere lo stretto di Hormuz. Ipotesi per ora poco considerata dal mercato, visto che il prezzo del Wti cede l’1,22% a 72,94 dollari al barile…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.