Mentre per le banche centrali il pericolo maggiore è una spirale inflazionistica al rialzo per gli investitori il rischio è quello di perdere un notevole rimbalzo del mercato nel momento in cui la disinflazione prenderà piede
La Federal Reserve statunitense continua a scorgere un profilo di rischio asimmetrico per la politica monetaria: il rischio di fare “troppo poco” sulla stretta monetaria è ancora maggiore rispetto a “fare troppo”. E’ quanto è emerso nell’ultima riunione del FOMC (l’organismo della Federal Reserve incaricato di agire sui tassi di interesse degli Stati Uniti) che, nel comunicato post meeting, ha tenuto a precisare che “prevede rialzi in corso nell’intervallo target”.
UN MERCATO DEL LAVORO USA ECCEZIONALMENTE RIGIDO
“Il presidente Powell ha ribadito tale posizione nel comunicato, rimarcando i pericoli di rialzo dell’inflazione a causa di un mercato del lavoro eccezionalmente rigido e per la possibilità di un aumento ancora maggiore rispetto alla mediana del 5,25% indicata nel SEP (Summary of Economic Projections) di dicembre”, fa sapere Daleep Singh, Chief Global Economist di PGIM Fixed Income…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.