Continua a crescere l’interesse degli investitori verso la diversificazione al di fuori degli USA soprattutto dopo il risveglio della Cina e la spinta dei BRICS su tecnologia, energia e materie prime
Dopo un prolungato periodo in cui è stato trascurato, torna ad essere protagonista l’investimento nei mercati emergenti. In particolare se viene adottato un approccio multi-asset innovativo e flessibile. Ne è convita Flora Dishnica, Investment Manager di Pictet Asset Management. Un’opinione che non si basa soltanto sulla crescente esigenza di diversificare i portafogli al di fuori degli Stati Uniti per le forti incertezze politiche internazionali.
IL CASO DEEPSEEK
Per esempio, l’attenzione degli investitori è stata catturata dal risveglio dell’economia cinese. “Il caso Deepseek (l’Intelligenza Artificiale con una qualità di risposta comparabile ai modelli AI occidentali, ma che utilizza un numero ridotto di GPU più datate e meno care), ha evidenziato le enormi capacità della Cina nel campo tecnologico. Un caso che costituisce un’incognita per la concorrenza di alto livello (specie su semiconduttori e terre rare)” riferisce Dishnica…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.