La multinazionale americana conta di produrre un miliardo di dosi nel 2021: il vaccino richiede una sola somministrazione e non ha bisogno di un’iniezione di richiamo
Nella corsa al vaccino anche Johnson & Johnson è pronta a presentarsi ai nastri di partenza. Il colosso statunitense della farmaceutica ha annunciato che entro marzo il vaccino anti Covid-19, messo a punto dalla sua controllata Janssen-Cilag, andrà in produzione: l’obiettivo è arrivare a un miliardo di dosi entro la fine del 2021. Un miliardo di dosi significa un miliardo di persone vaccinate perché, come ha sottolineato il direttore scientifico Paul Stoffels, il vaccino Johnson & Johnson’s prevede la somministrazione singola.
VACCINO IN DOSE SINGOLA
A differenza degli altri vaccini approvati dall’Agenzia Europea del Farmaco (Pfizer e Moderna) o in via di approvazione (AstraZeneca) che prevedono una dose di richiamo dopo la prima somministrazione, quello della multinazionale americana è monodose, “single-shot” per dirla in inglese. Una caratteristica che potrebbe fare davvero la differenza nel contrasto della pandemia, che in queste settimane sta continuando a tenere in scacco quasi l’intero pianeta ed è tornata a minacciare anche la Cina. Il tempo, insomma, è fondamentale, e avere a disposizione un vaccino a dose singola può essere di grande aiuto…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.