Karin Kunrath valuta l’impatto delle attese sui tassi e dei dati economici, ancora solidi, a fronte di un andamento positivo degli utili
Sul mercato azionario c’è stato un cambio di regime. Dopo una fase prolungata di sorprese economiche positive che sostenevano la prospettiva di un miglioramento degli utili aziendali, il mercato ha di recente reagito positivamente anche a dati USA un po’ più deboli, nella speranza di un aumento della probabilità di tagli dei tassi. In caso di conferma in corso d’anno, il mercato dovrebbe iniziare a chiedersi se una mossa delle banche centrali sia davvero positiva. L’inflazione di solito cala in modo duraturo solo a fronte di un’economia più debole. Un certo numero di analisti si aspetta tuttora una recessione USA giudicando troppo ottimiste le stime sugli utili, in particolare per il 2025.
CONTESTO COSTRUTTIVO DA INFLAZIONE, ECONOMIE E UTILI
Allora il mercato potrebbe concludere che le cattive notizie non hanno più un effetto positivo, ma negativo, almeno per le asset class più rischiose. Ma, sottolinea Raiffeisen Capital Management nel suo outlook sui mercati globali a cura di Karin Kunrath, Chief Investment Officer, resta da vedere se e quando avverrà, soprattutto perché il rallentamento dell’inflazione, con dati economici ancora solidi e un andamento molto positivo degli utili societari, continua a creare un contesto costruttivo. Gli indicatori di Raiffeisen per gli asset rischiosi sono rimasti praticamente invariati a giugno, e anche questo mese la casa rimane positiva…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.