Gli asset di alta qualità o collocati nei principali centri metropolitani crescono rapidamente e si rafforzano mentre quelli che rischiano di diventare obsoleti, sono destinati alla stagnazione o un declino
Il real estate europeo si trova nel suo complesso a un punto cruciale di ripresa. Lo sostiene Giambattista Chiarelli, Head of Institutional di Pictet Asset Management, convinto che le strategie di valore aggiunto, come la riqualificazione di edifici obsoleti per renderli di nuovo attraenti e desiderabili, rappresentano una strada importante per aumentare il valore degli immobili. Il manager tuttavia avverte: “Il recupero non sarà omogeneo. Gli asset di alta qualità o collocati nei principali centri metropolitani stanno crescendo rapidamente e si rafforzano, mentre quelli che rischiano di diventare obsoleti, sono destinati alla stagnazione o un declino”.
DIVERGENZA TRA I TASSI USA E UE
La politica monetaria restrittiva degli ultimi anni ha esercitato un impatto negativo sul real estate globale ed è alla base del significativo sell-off. Ma la debolezza dell’economia europea ha convinto la Bce a virare verso un allentamento. Al contrario degli Stati Uniti dove le aspettative sono per un mantenimento dei tassi di interesse più elevati. In linea con questa divergenza le previsioni adesso indicano una probabilità superiore al 60% che i tassi Usa rimangano sopra il 4%, mentre quelli europei potrebbero scendere sotto il 2% nel corso del 2025…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.