Nello “Schroders Crystal Ball 2026 Investment Outlook” la casa d’investimento vede un basso rischio di recessione, rendimenti obbligazionari contenuti e uno slancio degli utili che sostengono un atteggiamento costruttivo
In vista del 2026 le valutazioni del mercato azionario stanno suscitando molte preoccupazioni al punto che si moltiplicano i confronti con la bolla delle dotcom. Secondo Johanna Kyrklund, Chief Investment Officer (CIO) del Gruppo Schroders, le valutazioni dell’equity si attestano su livelli che beneficiano del sostegno di rendimenti obbligazionari ben equilibrati, di un’inflazione per ora tranquilla e della possibilità di un ulteriore allentamento della politica monetaria da parte delle banche centrali.
ATTESI ANCORA RENDIMENTI POSITIVI NELL’AZIONARIO
A preoccupare nel medio termine la manager è l’aumento del debito pubblico e la possibilità di un’accelerazione dell’inflazione. Una combinazione capace di far aumentare i tassi di interesse più elevati, ma che, a sua avviso, ha basse probabilità di materializzarsi nei prossimi sei mesi. Stessa conclusione per il rischio di recessione negli Stati Uniti. E’ vero, ammette Kyrklund, che il mercato del lavoro mostra segnali di rallentamento, ma la disoccupazione resta contenuta e i bilanci del settore privato sono in buone condizioni. Un quadro che, nel suo complesso, delinea secondo la view della manager, ancora rendimenti positivi nell’azionario…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.