Il Redditometro individua spese sospette in base al reddito dichiarato dal nucleo familiare. In caso di scostamento bisogna dimostrare che il maggiore reddito sia stato correttamente dichiarato
Al Fisco non sfugge niente. Se in una famiglia ci sono figli che lavorano ma restano a casa con i genitori, allora è più probabile che scattino i controlli da parte dell’Agenzia delle Entrate. Motivo? Il Fisco potrebbe decidere di controllare alcune spese, sostenute dal figlio, in caso ci sia il sospetto di un reddito non dichiarato correttamente, oppure se l’acquisto è palesemente al di sopra delle possibilità del nucleo familiare, secondo i dati delle ultime dichiarazioni dei redditi. Insomma, potrebbe esserci molto lavoro per il Redditometro.
COME FUNZIONA IL REDDITOMETRO
Per prima cosa, partiamo dalla definizione. Il Redditometro è lo strumento con il quale il Fisco determina il reddito presunto del contribuente, in base alle spese che vengono effettuate nell’anno di imposta di riferimento. Per fare un esempio semplice, in una famiglia che dichiara 50mila euro di reddito complessivo, difficilmente passerà inosservato l’acquisto di uno yacht. L’accertamento dell’Agenzia delle Entrate scatta quando la differenza fra reddito dichiarato e quello accertato sia superiore al 20%…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.