In attesa della decisione della Banca centrale europea su un ulteriore taglio dei tassi, la rata mensile di un mutuo variabile scende di circa 18 euro. Il mutuo a tasso fisso resta il più conveniente con un Tan che parte da 2,97%
La Banca centrale europea si prepara a tagliare ulteriormente i tassi di interesse e quelli dei mutui variabili scendono. Secondo le simulazioni di Facile.it, il calo per un finanziamento medio è stato di circa 18 euro. Lo scorso giugno la Bce ha tagliato gli indici di 25 punti base, con un impatto positivo, anche se limitato, sui mutui variabili italiani.
TASSO FISSO PIÙ CONVENIENTE
Oggi il tasso fisso resta il più conveniente. Se si prende come riferimento un finanziamento medio, i tassi migliori partono da 2,97% mentre il variabile da 4,46%. Questo significa che, a parità di importo, la differenza al mese pesa circa 100 euro. Secondo i futures sugli Euribor, il tasso di riferimento per il mutuo variabile, nei prossimi 12 mesi le rate di un mutuo medio variabile potrebbero scendere di circa 60 euro…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.