La politica commerciale degli Usa ha dato nuovo slancio all’Europa e la nuova leadership tedesca sembra aver avviato un cambiamento sul fronte fiscale con buone prospettive per il Bund e per l’azionario
I mercati hanno fatto i conti con un cambio di narrativa nell’economia globale. La politica commerciale degli Stati Uniti ha scosso le principali economie globali, ma si è assistito a una pronta risposta dell’Europa e della Germania in particolare. “Da tempo l’Eurozona lotta contro il declino della competitività, gli alti prezzi dell’energia, un contesto poco incoraggiante sul fronte manifatturiero a livello globale e, nel caso della Germania, la mancanza di ambizione nell’introdurre stimoli fiscali. Tuttavia, una combinazione di crescente autosufficienza per ragioni di sicurezza e la nuova leadership sembra aver catalizzato un cambiamento sul fronte fiscale in Germania”, ha fatto notare Julien Houdain, Head of Global Unconstrained Fixed Income di Schroders.
L’ASPETTATIVA DI UN ATTERRAGGIO MORBIDO
Per Schroders l’atterraggio morbido rimane lo scenario di base, anche se sono aumentate le probabilità di un atterraggio duro, mentre un “no landing” non è contemplato. “La nostra opinione che lo shock negativo sulla crescita derivante dai dazi contribuirà a compensare eventuali aggiustamenti inflazionistici dei prezzi, almeno nel breve periodo”, ha aggiunto Houdain…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.