L’agenzia abbassa la valutazione dopo l’adesione all’opas di Mps. Si cercano ceo e presidente, mentre diversi manager iniziano a dismettere i propri titoli. Ed è giallo sul video del dg Vinci rimosso
Dopo Fitch, arriva la bocciatura anche da parte di S&P al nuovo corso di Mediobanca. L’agenzia ha messo sotto osservazione con implicazioni negative il rating “BBB+” di Piazzetta Cuccia, sollevando dubbi sul futuro profilo di credito dell’istituto milanese alla luce dell’adesione massiccia all’opas di Mps. Il campanello d’allarme arriva mentre le adesioni all’offerta di Montepaschi hanno superato la soglia del 62%, con stime che prefigurano un possibile avvicinamento all’80% grazie all’intervento dei fondi indicizzati nella fase di riapertura dei termini.
PER S&P MEDIOBANCA RISCHIA L’EROSIONE DEL MERITO DI CREDITO
Secondo S&P, “l’integrazione a due potrà migliorare il merito di credito del gruppo nel lungo termine”. Ma la potenziale fusione con un soggetto “relativamente più debole e con un profilo di rischio maggiore” potrebbe erodere, nel breve e medio periodo, il merito di credito di Mediobanca, oggi ancora percepita come una realtà più solida. L’agenzia chiuderà la fase di osservazione solo dopo aver ottenuto maggiori dettagli sui piani industriali e finanziari del nuovo polo bancario. Ma l’avvertimento è chiaro: se il profilo di credito dell’entità risultante dalla fusione sarà inferiore a quello dell’attuale Mediobanca, il rating sarà abbassato di un notch…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.