AllianceBernstein segnala opportunità soprattutto nei componenti e nelle infrastrutture di rifornimento nel momento in cui “i guai di Tesla” indicano un rallentamento nel settore
I recenti dati deludenti di Tesla sulle consegne ne hanno messo a rischio l’appartenenza ai Magnifiche Sette. Che la mantenga o meno, la notizia segnala una frenata per gli investitori azionari che mirano a cogliere il potenziale dirompente dei veicoli elettrici, in cui Tesla è all’avanguardia da 15 anni. I competitor hanno prima reagito lentamente, e solo in pochi all’inizio riuscivano eguagliarne caratteristiche o qualità. Ora la concorrenza nel settore è in aumento mentre la domanda è persistente, e gli investitori si chiedono come cogliere questo potenziale in rapida evoluzione.
CAMBIATE LE DINAMICHE DI MERCATO SOPRATTUTTO IN USA
AllianceBernstein fornisce una serie di indicazioni in un commento sull’azionario dal titolo “I guai di Tesla indicano una frenata nel settore delle auto elettriche” firmato da James T. Tierney, Jr., Chief Investment Officer Concentrated US Growth e da Michael Mathay, CFA, Senior Research Analyst Concentrated Growth, partendo dal cambiamento delle dinamiche del mercato dei veicoli elettrici negli ultimi anni. Secondo dati S&P, in USA si vendono oggi 48 modelli, contro appena 6 nel 2019, mentre la qualità continua a migliorare. Intanto il bacino di compratori entusiasti si sta prosciugando, e sempre in USA le vendite hanno subito un brusco rallentamento…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.