Dopo aver chiuso il 2020 con un utile di 7,2 miliardi di euro, nelle prime ore di contrattazioni il titolo è arrivato a toccare un rialzo di oltre il 7%. Approvato dal cda il nuovo piano strategico della società
Dopo la presentazione dei conti del 2020, Tim diventa protagonista in Borsa. La società di telecomunicazioni infatti ha chiuso l’anno con un utile di 7,2 miliardi di euro, in netto miglioramento rispetto ai 900 milioni del 2019 e superiore anche alle stime degli analisti. Nelle prime ore di contrattazioni di mercoledì il titolo ha messo a segno la migliore prestazione di Piazza Affari, arrivando a toccare un rialzo del 7,3%.
I DATI DEL 2020
L’utile registrato nel 2020 è anche frutto dei benefici ottenuti dal riconoscimento fiscale di maggiori valori iscritti in bilancio, pari a 5,9 miliardi di euro. I ricavi della società sono arrivati a 15,8 miliardi, in calo rispetto ai 17,97 miliardi dell’anno precedente, mentre l’Ebitda organica ha toccato i 7,1 miliardi. L’indebitamento netto adjusted è stato di 23.326 milioni di euro, 3,3 miliardi su base After Lease. L’azienda ha confermato la cedola a un centesimo per ciascuna azione ordinaria e a 0,0275 euro per ognuna di quelle a risparmio…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.