Da novembre 2021 la più famosa criptomoneta ha perso circa la metà del suo valore. I big del mercato prendono le distanze dalla valuta digitale che è sempre più terreno fertile per la speculazione
La caduta di un mito. In sei mesi, il Bitcoin ha perso circa il 50 per cento del valore. E per due volte è sceso sotto la soglia psicologica dei 30mila dollari nella stessa settimana, navigando oggi attorno ai 28mila dollari. Impensabile pensarlo lo scorso novembre, quando la più famosa valuta digitale viaggiava a ridosso dei 70mila dollari. Gli esperti si sforzano di dare la loro spiegazione, ma resta il fatto che investire in criptovalute è sempre stato rischioso, figuriamoci in un momento di altissima volatilità sui mercati. Secondo il sito CoinMarketCap in un giorno sono stati bruciati qualcosa come 200 miliardi di dollari di valore.
COSA FARSENE DEI BITCOIN?
“Se mi venissero offerti tutti i Bitcoin del mondo per 25 dollari, non li prenderei perché non saprei cosa farmene”. Parola di Warren Buffett. Ma tutto il settore delle critpomonete sta soffrendo, esposto a una raffica di ribassi. Ether ha perso fino al 21 per cento, tanto per dirne un’altra. Ma il sentiment ribassista è quello del mercato delle ultime sedute. Per capire meglio il senso, guardare il Nasdaq…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.