Schroders, in un commento di Mark Lacey, Head of Global Resource Equities, sottolinea l’ingente quantità di risorse necessarie per decarbonizzare la produzione elettrica, andare oltre i trasporti, guadagnare efficienza
La transizione energetica è urgente ma ridurre le emissioni necessita di tre grandi cambiamenti strutturali: decarbonizzazione della produzione di elettricità, passaggio alla fonte elettrica non solo nei trasporti ma in tutti i consumi di energia, e infine maggior efficienza nei consumi. Lo sostiene in un commento Mark Lacey, Head of Global Resource Equities di Schroders, sottolineando che secondo il Gruppo intergovernativo di esperti sul cambiamento climatico (IPCC), entro il 2050 dovrà avvenire una decarbonizzazione energetica “quasi completa” per poter raggiungere l’obiettivo dell’Accordo di Parigi.
SEMPRE PIÙ RICHIESTA DI RINNOVABILI
Ciò significa che la quota di energia generata da rinnovabili deve aumentare: grazie agli sforzi di decarbonizzazione si passerà dal 20% all’80% entro il 2050, e la maggior parte dell’aumento proverrà da eolico, solare e piccoli reattori molecolari. Inoltre, dato che il consumo di energia crescerà di circa il 4% l’anno, le rinnovabili potrebbero occupare una quota ancora maggiore, e se i aggiunge che sono oggi più economiche del carbone e del gas in due terzi del mondo, si può affermare che da qui al 2050 ci sarà sempre più richiesta di energia rinnovabile…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.