Il titolo della casa tedesca è tornato ai livelli precedenti allo scandalo Dieselgate dopo la presentazione del nuovo piano per la transizione elettrica
Il futuro dell’industria dell’auto si gioca sul mercato delle vetture elettriche e la sfida, ormai aperta, vede i nuovi produttori – come Tesla – da una parte, e le case automobilistiche con decine di anni di storia dall’altra. Volkswagen, come altri colossi dell’auto, sta investendo miliardi di euro per colmare il gap con i nuovi produttori, e a quanto pare la strategia della casa tedesca sta riscuotendo l’apprezzamento del mercato. Le azioni ordinarie di Volkswagen, infatti, sono in rialzo del 15% mentre le azioni privilegiate salgono di oltre il 5%, comunque su livelli precedenti al Dieselgate. Per completezza d’informazione, è bene ricordare che le azioni privilegiate sono di gran lunga quelle più diffuse, per Volkswagen, sul mercato di Francoforte.
VENDITA DEL 50% DI AUTO ELETTRICHE ENTRO IL 2030
Dopo la presentazione del progetto per la costruzione di sei “gigafactory” in Europa per la realizzazione di batterie, oggi Herbert Diess, ceo di Volkswagen, ha ufficializzato il “piano anti-Tesla” annunciando la volontà di vendere arrivare al 50% di auto elettriche vendute entro il 2030. “La mobilità elettrica ha vinto la gara ma la trasformazione non accadrà in una notte – ha detto Diess – Ci vorranno due cicli di vita dei prodotti per cambiare dalle vecchie auto alle nuove auto. Per il 2030, prevediamo un 50% di auto elettriche tra le nostre consegne a livello globale e in Europa ci aspettiamo di arrivare circa al 60%”…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.