La presidente della Commissione europea è pronta per presentare cinque proposte ai ministri dell’energia. “Dobbiamo tagliare le entrate della Russia che Putin usa per finanziare l’atroce guerra contro l’Ucraina”
La crisi energetica preoccupa ancora di più con l’avvicinarsi dell’inverno. E adesso si muove anche l’Europa. La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen ha parlato di un tetto al prezzo del gas russo; un tetto ai ricavi delle aziende che producono elettricità a basso costo così come ai profitti inaspettati delle compagnie di combustibili fossili che dovrebbero corrispondere un “contributo di solidarietà” in ragione dei profitti accumulati e garanzie statali più facili alle società di servizi energetici. Queste le proposte saranno presentate ai ministri dell’energia che di riuniranno venerdì a Bruxelles.
“TETTO DEL GAS ATTUATO RAPIDAMENTE”
La von der Leyen ha precisato che il tetto al prezzo del gas russo “può essere messo in pratica rapidamente”, specificando che la situazione “è straordinaria perché la Russia è un fornitore inaffidabile e sta manipolando i nostri mercati energetici”. Nell’Unione europea, le riserve di gas hanno toccato quota 82% rispetto all’obiettivo dell’80%…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.