Maggio 2025 si conferma come un mese strategico per la fiscalità italiana, con una serie di scadenze cruciali che coinvolgono aziende, professionisti e contribuenti. Organizzare con precisione il calendario fiscale è fondamentale per evitare sanzioni e cogliere eventuali opportunità di rateizzazione o definizione agevolata. Il mese si divide in due fasi distinte, ciascuna con adempimenti specifici che richiedono attenzione puntuale.
Cosa è successo
Nella prima metà di maggio, l’attenzione si concentra sull’IVA e altri obblighi contabili. Entro il 15 maggio, le organizzazioni non profit in regime agevolato devono completare la registrazione dei corrispettivi e dei ricavi commerciali di aprile, mentre nello stesso giorno scade il termine per l’emissione e la registrazione delle fatture differite relative alle consegne dello stesso mese.
Il 16 maggio rappresenta la giornata più densa di scadenze fiscali. È prevista la scadenza per il versamento dell’IVA mensile, il pagamento della rata 2024 per chi ha optato per la rateizzazione, e le ritenute da parte di condomini, assicurazioni e affitti brevi. I sostituti d’imposta dovranno anche provvedere al versamento delle ritenute su lavoro dipendente e autonomo, oltre alla Tobin tax per gli istituti finanziari.
La seconda metà di maggio si focalizza su contributi e definizioni agevolate. Il 20 maggio è il termine per il versamento dei contributi Enasarco da parte delle aziende con agenti commerciali, mentre le aziende elettriche dovranno comunicare i dati sul canone Rai per l’addebito in bolletta. Il mese si conclude il 31 maggio con il versamento dei contributi FASI per i dirigenti e l’ultima rata della Rottamazione quater.
Perché è importante
La concentrazione di scadenze in pochi giorni comporta un alto rischio di errori nella gestione fiscale, soprattutto per le realtà meno strutturate. La giornata del 16 maggio, in particolare, impone una preparazione anticipata per evitare ritardi e sanzioni.
La presenza di opzioni di rateizzazione e definizione agevolata, come la Rottamazione quater, rappresenta una leva strategica per la gestione del debito fiscale. Tuttavia, è fondamentale rispettare le scadenze, pena la perdita dei benefici.
Infine, l’adempimento corretto degli obblighi contributivi e dichiarativi, come quelli legati a Enasarco e al canone Rai, influisce direttamente sulla regolarità fiscale dell’impresa e sulla sua reputazione nei confronti dell’Amministrazione finanziaria.
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