Luglio porta con sé l’estate… e l’Assegno Unico Universale per milioni di famiglie italiane. In un contesto economico ancora incerto, sapere quando arriverà il sostegno e se ci saranno aumenti può fare davvero la differenza. L’INPS ha aggiornato il calendario dei pagamenti e fornito dettagli importanti su importi, ISEE e bonus aggiuntivi. Vediamo insieme cosa cambia questo mese.
Cosa è successo
L’Assegno Unico Universale di luglio 2025 sarà erogato tra il 15 e il 18 luglio, ma solo per chi ha già ricevuto pagamenti in passato. Chi ha presentato una nuova domanda o modificato una richiesta, invece, dovrà attendere la fine del mese per l’accredito.
Gli importi dell’assegno dipendono dall’ISEE aggiornato. Le famiglie che non hanno rinnovato la DSU (Dichiarazione Sostitutiva Unica) entro il 30 giugno riceveranno l’importo minimo, senza possibilità – almeno per ora – di recuperare gli arretrati.
Chi ha aggiornato correttamente l’ISEE vedrà un adeguamento automatico dell’importo. Il valore può essere controllato nell’area riservata del portale INPS, utilizzando SPID, CIE o CNS. Lì si trova anche lo storico dei pagamenti e l’eventuale presenza di conguagli.
Per supporto e chiarimenti, resta sempre possibile rivolgersi al proprio CAF o a un patronato, che possono aiutare nella verifica della posizione e nella gestione delle pratiche.
Perché è importante
Non tutte le variazioni dipendono dall’ISEE. Alcuni bonus extra sono riconosciuti automaticamente a seconda delle caratteristiche familiari. Tra i più rilevanti:
- 120,6 euro per ogni figlio under 21 non autosufficiente;
- 109,1 euro per disabilità grave;
- 97,7 euro per disabilità media.
Inoltre, per i figli oltre il secondo, l’importo aumenta in base al reddito familiare, premiando i nuclei con ISEE più basso. Le madri under 21 e le famiglie con doppio reddito possono ricevere ulteriori maggiorazioni.
Tra le novità più significative ci sono anche tre maggiorazioni “familiari”:
- +50% dell’importo AUU per bimbi sotto 1 anno;
- +50% per ogni figlio tra 1 e 3 anni nei nuclei con almeno tre figli e ISEE entro 45.939,56 euro;
- 150 euro forfettari per famiglie con almeno quattro figli a carico.
Sono cifre che, sommate, fanno la differenza — soprattutto in un’estate che, tra vacanze e spese scolastiche in arrivo, mette a dura prova i bilanci familiari.
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Foto: Shutterstock