La classifica Forbes Global 2000 del 2025 premia Intesa Sanpaolo (BIT:ISP) (OTC:ISNPY) come prima azienda italiana, piazzandola al 61° posto assoluto tra i colossi globali (fonte: Investing.com). Un traguardo che certifica la solidità e la centralità della banca torinese nel sistema finanziario internazionale.
Un ranking che riflette forza e visione
La Forbes Global 2000 analizza ogni anno le maggiori aziende quotate al mondo secondo quattro parametri chiave: ricavi, utili, asset totali e capitalizzazione di mercato. Ed è su questi pilastri che Intesa Sanpaolo si impone come leader nazionale, davanti a giganti come Enel (88°), Generali Group (114°) e UniCredit (116°).
In totale, l’edizione 2025 conta 30 aziende italiane, due in più rispetto all’anno precedente grazie ai debutti di Saipem e Webuild. Un dato che riflette la tenuta del tessuto imprenditoriale nazionale, anche in un contesto competitivo globale.
Dominio bancario nella top mondiale
A livello globale, JP Morgan guida la classifica con 285,11 miliardi di dollari di ricavi e una capitalizzazione di mercato di 677,8 miliardi. Il comparto bancario continua a dominare con 328 società presenti, cinque delle quali nelle prime otto posizioni. Un settore che si conferma barometro della salute economica mondiale.
Intesa Sanpaolo non solo entra tra le prime 100 aziende al mondo, ma diventa anche simbolo della competitività del settore finanziario italiano.
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Un buy-back da oltre 600 milioni di euro
Il successo nella classifica Forbes coincide con una manovra significativa sul mercato: tra il 9 e il 13 giugno 2025, la banca ha riacquistato 66.381.209 azioni proprie, pari allo 0,37% del capitale sociale, al prezzo medio di 4,8833 euro per azione, per un controvalore complessivo di 324,16 milioni di euro.
Dal lancio del programma, avvenuto il 2 giugno 2025, le azioni complessivamente acquistate ai fini dell’annullamento ammontano a 124.468.004, equivalenti allo 0,70% del capitale, per un investimento totale di 608,37 milioni di euro. Il buy-back è eseguito in piena autonomia da Morgan Stanley Europe SE, in base a quanto comunicato al mercato lo scorso 26 maggio.
Il significato dietro i numeri
L’operazione di buy-back rappresenta un chiaro segnale di fiducia verso le prospettive future della banca, premiata non solo dalla performance finanziaria ma anche dalla reputazione internazionale. In un momento storico in cui il valore percepito dalle istituzioni si gioca tanto nei bilanci quanto nell’immagine pubblica, Intesa Sanpaolo riesce a parlare agli investitori con coerenza, visione strategica e concretezza.
Immagine creata con intelligenza artificiale
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