Che si tratti di Tesla Inc (NASDAQ:TSLA), Workhorse Group (NASDAQ:WKHS), Uber (NYSE:UBER) o di una qualsiasi altra società, il modo in cui ci spostiamo sta cambiando.
L’industria degli ETF sta accogliendo questo cambiamento offrendo una serie di fondi incentrati sui veicoli elettrici, sul tema dei veicoli autonomi o su altri segmenti della mobilità di prossima generazione.
Com’è prevedibile molti di questi ETF sono dei fondi a forte prevalenza ‘growth’, una strategia che sta funzionando bene, sia pur con qualche sorpresa.
In primo luogo, le auto a guida autonoma non sono ancora un concetto definito, nel senso che non si tratta di veicoli di cui gli utenti finali possono già usufruire in questo momento. In secondo luogo, non tutti i fondi di questa selezione sono esposti in maniera eccessiva al titolo Tesla, il ché significa che gli investitori possono beneficiare del boom delle auto elettriche/a guida autonoma in maniera più diversificata e non sono costretti a puntare soltanto sulla compagnia di Elon Musk.
Ecco tre fondi di questa nicchia che stanno registrando massimi storici.
SPDR S&P Kensho Smart Mobility ETF (HAIL)
Negli ultimi 90 giorni l’SPDR S&P Kensho Smart Mobility ETF (NYSE:HAIL) è salito di quasi il 58%. HAIL segue l’indice S&P Kensho Smart Transportation, che presenta esposizione ad “aziende i cui prodotti e servizi stanno sostenendo l’innovazione che sta dietro al trasporto intelligente, che comprende le aree della tecnologia dei veicoli autonomi e connessi, i droni e le sue tecnologie utilizzate per applicazioni commerciali e civili e sistemi di localizzazione e ottimizzazione dei trasporti”, secondo State Street.
Con una percentuale del 3%, Tesla rappresenta solo una delle 58 partecipazioni di HAIL, ma il pezzo forte in questo caso è il 4,52% di Workhorse, titolo che sta performando molto bene. Ciò significa che tra tutti gli ETF, HAIL ha una delle maggiori esposizioni a questo titolo.
KraneShares Electric Vehicles & Future Mobility ETF (KARS)
Nota soprattutto per il suo ventaglio di fondi cinesi, KraneShares ha molto da offrire, come il KraneShares Electric Vehicles & Future Mobility ETF (NYSE:KARS). KARS è aumentato di quasi il 13% da inizio anno; si tratta di un rialzo notevole, se si considera il fatto che Tesla non fa parte del fondo.
A sostenere la performance di KARS è un paniere diversificato, con un’ampia presenza nell’ecosistema dei veicoli elettrici e della guida autonoma, inclusi titoli ‘growth’ statunitensi, come Nvidia (NASDAQ:NVDA) e Alphabet (NASDAQ:GOOG).
iShares Self-Driving EV and Tech ETF (IDRV)
L’iShares Self-Driving EV and Tech ETF (NYSE:IDRV) è il fondo con le performance peggiori del trio, con un guadagno da inizio anno di appena il 7%, sebbene negli ultimi mesi abbia registrato un balzo strabiliante del 36,33%.
IDRV segue l’indice NYSE FactSet Global Autonomous Driving and Electric Vehicle Index ed è il fondo più esposto a Tesla fra quelli qui elencati, con una ponderazione del 6%.
IDRV è un fondo a prevalenza ‘growth’ con una concentrazione peculiare, in quanto dedica il 76% del suo paniere ai titoli di beni voluttuari e tecnologici.