- Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha incriminato quattro dipendenti del governo russo collegati a campagne di hacking effettuate tra il 2012 e il 2018; gli attacchi hanno preso di mira il settore energetico globale, riporta il Financial Times.
- Il Dipartimento di Giustizia ha affermato che i quattro cittadini russi hanno “tentato, sostenuto e condotto” attacchi informatici contro aziende del settore energetico in oltre 135 Paesi del mondo. Tra questi sono compresi alcuni a cui Mosca aveva chiesto assistenza economica, militare e di sicurezza.
- Uno degli accusati è un programmatore che lavora per un ministero della difesa russo e che avrebbe cospirato per hackerare i sistemi di una raffineria all’estero, causando due volte un arresto di emergenza.
- Il Dipartimento di Giustizia ha accusato tre ufficiali del Servizio di sicurezza federale russo di aver preso di mira compagnie petrolifere e del gas, centrali nucleari e aziende di servizi pubblici e di trasmissione di energia installando dei malware.
- I funzionari del Dipartimento di Giustizia e dell’FBI hanno fornito esempi di attività che potrebbero ripetersi; la Russia invece spinge a minare il sostegno dei Paesi occidentali nei confronti dell’Ucraina.
- Washington ha recentemente avvertito le aziende di essere in massima allerta per possibili attacchi informatici durante l’invasione da parte di Mosca.
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