Microsoft Corp (NASDAQ:MSFT) ha presentato di recente una proposta riveduta per l’acquisto di Activision Blizzard Inc (NASDAQ:ATVI) dopo che le autorità di regolamentazione britanniche hanno respinto l’offerta iniziale.
I termini aggiornati sono la risposta alle sfide normative che il titano tecnologico ha incontrato non solo nel Regno Unito, ma anche negli Stati Uniti e in Europa dopo l’annuncio di un’offerta di acquisizione da ben 69 miliardi di dollari all’inizio del 2022.
Nonostante il rifiuto iniziale, Microsoft e Activision hanno concordato una nuova struttura per l’accordo. Questo nuovo accordo è al vaglio della Competition and Markets Authority (CMA) del Regno Unito, i cui risultati sono attesi per il 18 ottobre, come riporta la CNBC.
Microsoft aveva già stretto accordi con Nvidia Corp (NASDAQ:NVDA) e Sony Group Corporation (NYSE:SONY) per reprimere l’opposizione alla fusione.
Uno dei motivi principali per cui la CMA si è inizialmente opposta all’acquisizione è stata l’apprensione per i potenziali danni al nascente settore del cloud gaming.
Questa forma di gioco, che consente agli utenti di giocare in streaming come i programmi televisivi o i film su Netflix Inc (NASDAQ:NFLX), sta diventando rapidamente una forza innovativa nel mondo dei videogiochi.
Le autorità di regolamentazione hanno espresso il timore che Microsoft possa potenzialmente rendere i titoli cardine di Activision, come “Call of Duty”, un’esclusiva delle piattaforme di proprietà di Microsoft.
Nella proposta modificata, Microsoft rinuncerà ai diritti di cloud per i giochi per PC e console di Activision esistenti e futuri per i prossimi 15 anni. Microsoft trasferirà questi diritti a UbiSoft Entertainment Inc (OTC:UBSFY) prima del completamento dell’acquisizione di Activision.
Microsoft ritiene che la cessione dei diritti del cloud a Ubisoft, una terza parte indipendente, garantisca condizioni di equità per tutti i provider di servizi di cloud gaming. Ubisoft può concedere in licenza i contenuti di Activision secondo diversi modelli commerciali, compresi i servizi di abbonamento.
Microsoft sarà inoltre tenuta a rilasciare versioni dei giochi su sistemi operativi diversi dal suo Windows. Sarah Cardell, amministratore delegato della CMA, ha sottolineato che la proposta attuale è sostanzialmente diversa da quella precedente, ma ha avvertito che ciò non significa necessariamente approvazione.
“Siamo impegnati a offrire esperienze incredibili ai giocatori ovunque preferiscano giocare”, ha dichiarato Chris Early, Senior VP of Strategic Partnerships and Business Development di Ubisoft.
“L’accordo attuale offre ai giocatori ancora più possibilità di accedere e godere di alcuni dei marchi più famosi del mondo dei videogiochi”.
Movimento dei prezzi
Le azioni ATVI sono salite dell’1,12% a 91,74 dollari nell’ultimo controllo pre-market di martedì.