Giovedì le azioni QUALCOMM, Inc. (NASDAQ:QCOM) hanno subito un arretramento in seguito alla pubblicazione del resoconto del primo trimestre della compagnia.
Cosa dicono gli analisti su Qualcomm: l’analista di Rosenblatt Securities Kevin Cassidy ha mantenuto il rating Buy e ha elevato il target price da 175 a 180 dollari.
Joseph Moore di Morgan Stanley ha mantenuto la raccomandazione Overweight ma ha abbassato il target di prezzo da 171 a 167 dollari.
Chris Caso, analista di Raymond James, ha ribadito la valutazione Strong Buy e un prezzo obiettivo di 190 dollari.
Infine, l’analista di KeyBanc Capital Markets John Vinh ha mantenuto il rating Overweight e un prezzo target di 180 dollari.
Perché le prospettive di aggiornamento sul 5G sono intatte: in termini di fatturato Qualcomm ha fornito un trimestre in linea con le aspettative, con i vincoli di capacità a livello settoriale che hanno limitato il rialzo dei ricavi, secondo quanto affermato in una nota da Cassidy, analista di Rosenblatt.
Gli utili hanno superato le aspettative grazie a un margine lordo più elevato, che ha beneficiato del fatto che ad alcuni clienti sono state effettuate consegne di prodotti in anticipo in maniera inaspettata, ha affermato l’analista.
Tuttavia, la guidance indicante un calo stagionale del fatturato nel trimestre di marzo e il forte ribasso su base sequenziale del margine nel segmento Technology Licensing potrebbe deludere gli investitori, ha dichiarato Cassidy.
“Lo consideriamo un cambiamento temporaneo e non strutturale della redditività aziendale”.
La guidance che indica una flessione del 4% dei ricavi su base sequenziale nel segmento CDMA Technologies si colloca ben al di sopra del calo stagionale del 15%, ha proseguito l’esperto.
Il vantaggio deriverà dall’aumento dei contenuti negli smartphone con tecnologia 5G e dalla robusta domanda di prodotti adiacenti nel settore automobilistico e dell’Internet delle cose (IoT), ha affermato l’analista.
Cassidy ha concluso affermando di non prevedere alcun cambiamento strutturale nelle prospettive di Qualcomm in presenza del ciclo di aggiornamento sul 5G.
Morgan Stanley prevede fattori favorevoli: la guidance relativa ai ricavi di Qualcomm nel segmento dei chipset per il trimestre di marzo è stata più solida del previsto, ma la società ha segnalato un ribasso per il trimestre di giugno, ha detto l’analista di Morgan Stanley Moore.
Questo elemento, insieme ai minori ricavi dalle royalty per i trimestri di marzo e giugno, rende l’attuale trimestre complicato, ha affermato l’analista.
Le spese operative hanno registrato un lieve aumento e la pressione sul margine lordo correlata al mix di prodotti è evidente nel segmento dei chipset, ha proseguito l’esperto.
Tutti questi fattori saranno negativi per il trimestre di giugno, ha detto Moore.
Le royalty rifletteranno le aspettative più deboli di Huawei nel trimestre di marzo e oltre, ha affermato l’analista.
Tuttavia le carenze di Huawei sono state un fattore chiave nella sovraperformance del segmento dei chipset, poiché la quota di mercato precedentemente accumulata da Huawei si sposta sui clienti di Qualcomm, ha dichiarato l’esperto.
In conclusione, Moore ha affermato che andando avanti prevede comunque la ripresa dei fattori potenzialmente favorevoli per l’azienda.
Raymond James si attiene alla tesi di Qualcomm: Qualcomm ha pubblicato un resoconto contrastante, nel quale i vincoli in termini di fornitura hanno impedito di fornire il rialzo sperato da Wall Street, come ha spiegato Caso, analista di Raymond James.
Tuttavia il trimestre di marzo è stato decisamente superiore e migliore rispetto ai dati stagionali, con il settore auto/IoT che ha continuato a battere le aspettative, ha affermato l’analista; secondo Caso, l’analisi sul trimestre di giugno implica che i ricavi dal segmento dei chipset diminuiranno di circa il 14% su base sequenziale a causa della stagionalità di Apple Inc (NASDAQ:AAPL).
L’opportunità di fatturato in Cina, trainata dalla sostituzione Huawei/HiSilicon, ora è stata posticipata alla seconda metà dell’anno fiscale 2021 a causa dei vincoli di fornitura, ha affermato Caso.
“Tutto sommato, probabilmente il report non è abbastanza positivo per oggi, data la recente corsa del titolo, ma non modifica la nostra tesi, e i nostri numeri per l’anno fiscale 2022 restano sostanzialmente invariati”.
Il 2021 di Qualcomm sembra robusto, secondo KeyBanc: la società prevede che i vincoli di fornitura avranno un impatto sui risultati del primo semestre e che si normalizzeranno nella seconda metà dell’anno, ha dichiarato l’analista Vinh in una nota.
Secondo la società, i fattori chiave per il 2021 sono un previsto aumento annuale ad alta cifra singola nella spedizione globale totale di telefoni, un raddoppio degli smartphone con 5G a 500 milioni di unità e i previsti guadagni di fette di mercato relativi ad altri produttori di apparecchiature originali che rosicchiano quote a scapito di Huawei, ha detto l’analista.
Movimento dei prezzi di QCOM: all’ultimo controllo, le azioni Qualcomm erano in ribasso dell’8,83% a 147,97 dollari.
Foto: Qualcomm.