Apple, Inc. (NASDAQ:AAPL) potrebbe dover rielaborare la sua strategia aziendale. Secondo il noto analista Ming-Chi Kuo, le crescenti tensioni geopolitiche comporteranno due importanti rischi per il colosso di Cupertino.
Cosa è successo
Attraverso una serie di tweet pubblicati nella tarda giornata di mercoledì, Kuo ha affermato che la gestione della supply chain di Apple in passato si concentrava principalmente sulla qualità e sui costi.
“Ma ora, i crescenti rischi geopolitici stanno creando nuove sfide in termini di deglobalizzazione e stanno aumentando la complessità della gestione della supply chain”, ha affermato l’analista di TFI International Securities.
L’analista prevede che gli attuali rischi geopolitici interesseranno Apple su due fronti: le vendite in Cina e l’efficienza della supply chain.
Leggi anche: Dopo la visita di Pelosi, la Cina rallenterà la supply chain tech?
Le soluzioni di Kuo
Per contrastare la debolezza della domanda in Cina — il mercato estero più importante di Apple — Kuo raccomanda all’azienda di fare affari con ulteriori fornitori cinesi.
Per aggirare i rischi della supply chain, Apple dovrebbe costruire un maggior numero di centri di produzione al di fuori della Cina, qualcosa a cui la società ha già pensato di recente.
Quando un utente di Twitter ha chiesto se l’implementazione da parte di Apple della seconda soluzione creerebbe maggiori ostacoli in Cina e annullerebbe i vantaggi della prima, Kuo ha risposto che Apple potrebbe chiedere ai suoi fornitori cinesi di costruire altre basi produttive fuori dalla Cina.
“Apple ha già implementato entrambe le soluzioni e dovrebbe accelerare i progressi nel prossimo futuro”, ha concluso Kuo.
Leggi anche: Apple ancora nei guai per le commissioni sull’App Store