Paul Brody, responsabile globale di blockchain presso EY, ritiene probabile che entro un anno Bitcoin (BTC), Ethereum (ETH) e le criptovalute meme come Dogecoin (DOGE) si evolveranno in tre mercati diversi.
Cosa è successo: Brody ha affermato al programma Street Signs Asia della CNBC che, a un anno da ora, le persone potrebbero persino smettere di parlare di criptovaluta come di una singola entità.
Brody mette le monete meme come Dogecoin nella prima categoria; l’analista, comunque, non vede un futuro molto brillante per queste altcoin nell’ecosistema, aggiungendo che il segmento potrebbe essere classificato nella categoria “investimento come intrattenimento”.
Il secondo ecosistema ruota attorno a Bitcoin, che secondo Brody per certi aspetti è “meglio dell’oro”; l’analista ritiene che l’idea che le persone dovrebbero detenere in BTC una certa percentuale del loro portafoglio potrebbe sostenere un importante livello di partecipazione.
È possibile che l’ecosistema di Ethereum diverga in un terzo ecosistema e che venga sostenuto dalla domanda legata a settori quali i servizi finanziari decentralizzati (DeFi) e lo storage, secondo le previsioni di Brody.
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Perché è importante: dopo aver registrato un’estrema volatilità, i mercati delle criptovalute si sono ripresi dal drammatico crollo degli ultimi giorni.
Bitcoin, la maggior criptovaluta al mondo per capitalizzazione di mercato, risulta ancora in calo del 37,7% dal suo massimo storico di 64.863,10 dollari raggiunto il 14 aprile. Al momento della pubblicazione, BTC era in rialzo giornaliero del 4,4% a 40.546,55 dollari.
Ethereum, la seconda maggior criptovaluta al mondo per market cap, era in aumento giornaliero dell’8,9% a 2.880,58 dollari.
Nelle ultime 24 ore Dogecoin ha guadagnato lo 0,3% e al momento della pubblicazione scambiava a 0,3629 dollari; la moneta meme, tuttavia, è in ribasso del 50,7% dal suo massimo storico di 0,7376 dollari, raggiunto l’8 maggio, a causa del crollo di mercato.