Le aziende biotecnologiche possono offrire enormi guadagni di borsa se un loro prodotto o farmaco viene ritenuto efficace e sicuro; tuttavia gli investimenti nelle azioni di queste società possono essere volatili.
Nel 2021 Cathie Wood e il suo fondo principale ARK Innovation ETF (NYSE:ARKK) hanno puntato forte su Crispr Therapeutics AG (NASDAQ:CRSP), acquistando milioni di azioni dell’azienda biotecnologica sostenuta dal CEO di Meta Platforms Inc (NASDAQ:META) Mark Zuckerberg e dal co-fondatore di Alphabet Inc (NASDAQ:GOOG) (NASDAQ:GOOG) Sergey Brin.
Sebbene Wood abbia venduto parte della sua posizione, Crispr è ancora il nono titolo più pesante nel portafoglio di ARKK, con circa 5,7 milioni di azioni.
Investitori speculativi e leader tecnologici a parte, l’analista di The Mercator Gianni Di Poce prevede un potenziale al rialzo del 51% su questo titolo. Ecco perché.
La previsione
“Sono rialzista su CRSP fintanto che il titolo rimane al di sopra dei 69-70 dollari”, ha dichiarato Di Poce. “Obiettivo al rialzo 119-121 dollari”.
Nel suo rapporto settimanale Benzinga Pro Insider Report, l’analista ha scritto che nel 2021 i ricavi dell’azienda sono saliti a 914,9 milioni di dollari, rispetto ai soli 719.000 dollari del 2020; “con quella traiettoria di crescita”, ha scritto, “la valutazione del titolo non si basa sugli indicatori fondamentali tradizionali, ma piuttosto sulla convinzione che la storia dell’editing genetico sarà una parte importante del nostro futuro”.
Nonostante i fattori contrari fondamentali, il grafico mostra uno stretto consolidamento appena sotto la resistenza di un pattern a minimo arrotondato.
Secondo Emergen Research, la dimensione del mercato globale dell’editing genetico è stata di 5,2 miliardi di dollari nel 2020 e dovrebbe raggiungere i 18,5 miliardi nel 2028.
L’amministratore delegato di Crispr, Samarth Kulkarni, ha dichiarato durante la chiamata degli utili dell’8 agosto che l’azienda rimane solidamente posizionata per offrire farmaci trasformativi ai pazienti affetti da malattie gravi.
“CRSP ha farmaci chiave nella sua pipeline di sviluppo, incluso uno per il trattamento delle cellule falciformi”, ha dichiarato Di Poce. “Al titolo manca un’approvazione da parte dell’FDA per registrare un esplosione del prezzo”.
L’opinione di altri analisti
Credit Suisse ha recentemente mantenuto il rating Neutral su Crispr, mentre RBC Capital ha mantenuto la valutazione Sector Perform.
Foto: iQoncept tramite Shutterstock
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