Mentre i titoli azionari dei settori PC e cloud stanno sfruttando il rally dell’economia basata sul lavoro da casa, un analista di Morgan Stanley ritiene che sia giunto il momento di abbandonarli – e di rivolgersi invece ai titoli dell’industria dei semiconduttori, sostenuti da un rimbalzo nella spesa dei consumatori.
Cosa dicono gli analisti sui titoli di semiconduttori
L’analista Joseph Moore ha apportato le seguenti modifiche alle raccomandazioni su alcuni titoli facenti parte del suo universo di copertura:
le azioni di Intel Corporation (NASDAQ:INTC) sono state declassate da Overweight a Equal-weight, con un prezzo obiettivo aumentato da 61 a 65 dollari.
NVIDIA Corporation (NASDAQ:NVDA) è stata declassata da Overweight a Equal-weight, con un obiettivo di prezzo aumentato da 363 a 380 dollari.
Qorvo Inc (NASDAQ:QRVO) è stata innalzata da Equal-weight a Overweight, con un prezzo obiettivo aumentato da 91 a 130 dollari.
Lam Research Corporation (NASDAQ:LRCX) è stata innalzata da Equal-weight a Overweight, con un obiettivo di prezzo aumentato da 253 a 334 dollari.
QUALCOMM, Inc. (NASDAQ:QCOM) è stata innalzata da Equal-weight a Overweight e il prezzo obiettivo è stato spostato da 83 a 102 dollari.
La tesi su questi titoli
La recessione sta toccando il fondo e probabilmente sarà seguita da una ripresa a V, ha detto Moore in una nota di martedì. (Clicca qui per vedere il profilo dell’analista).
In questo contesto, l’analista ha affermato che vale la pena modificare le proprie preferenze rispetto ai titoli cloud e altri del settore dei computer, i quali ha affermato hanno avuto un momentum definito “idiosincratico”, che li ha sostenuti durante la fase più difficile dell’economia.
Moore ha invece affermato di preferire nomi che probabilmente osserveranno uno o due trimestri di debolezza nei fondamentali ma che sono più direttamente sostenuti da una ripresa economica, come i titoli dei settori smartphone, memoria e attrezzature, automobilistici e industriali.
“È un passaggio dai titoli di crescita a quelli ciclici, ma anche un passaggio da fattori di crescita idiosincratici (che improvvisamente mostrano un prezzo elevato) a titoli che rappresentano maggiormente una scommessa diretta sul forte rimbalzo della spesa dei consumatori”, ha affermato l’analista.
Tra i suoi obiettivi di investimento nell’ambito dei semiconduttori, Morgan Stanley sta come minimo mantenendo il Market Weight sui titoli del settore e sta traendo profitto da nomi sopravvalutati nell’industria del cloud, ha aggiunto Moore.
L’analista ha poi affermato che raccomanda di aumentare l’esposizione a elementi più ciclici, acquistando titoli di produttori di chip per smartphone; di avere un’esposizione puramente ciclica sulle aziende di semiconduttori, con particolare attenzione alla memoria; e di puntare sui titoli ciclici dell’analogico che presentano ancora vantaggi a livello di espansione dei multipli.
I produttori di chip con esposizione al settore auto dovrebbero andare incontro a un minimo di mercato, poiché l’automotive sta vivendo una debolezza significativa, ha chiarito Moore.
L’analista ritiene inoltre che le nuove misure di stimolo in Europa siano incoraggianti per le società produttrici di semiconduttori con esposizione ai veicoli elettrici.
Morgan Stanley rimane Underweight su titoli come Texas Instruments Incorporated (NASDAQ:TXN), che ha già visto una significativa espansione dei propri multipli, e ON Semiconductor Corp (NASDAQ:ON), la cui performance dei margini sarebbe secondo Moore debole, con rischi competitivi in aumento.
Movimento dei prezzi dei titoli di semiconduttori
Alla chiusura dei mercati di martedì:
- Le azioni Intel sono aumentate dello 0,5%, a 60,40 dollari.
- Nvidia è scesa dell’1,15%, a 362,74 dollari.
- Qorvo ha guadagnato il 2,61%, a 112,58 dollari.
- Le azioni di Lam Research sono aumentate del 5,34%, a 305,48 dollari.
- Qualcomm è in rialzo del 3,62%, a 89,52 dollari.