L’attività di Spotify Technology (NYSE:SPOT) si è rafforzata e le attuali dinamiche di settore sembrano favorevoli, secondo KeyBanc Capital Markets.
Cosa dicono gli analisti su Spotify
Justin Patterson ha alzato il rating di Spotify Technology da Sector Weight a Overweight, stabilendo un target price di 340 dollari.
La tesi su Spotify
Spotify sembra crescere più velocemente di YouTube Premium, con circa 22 milioni di nuovi abbonamenti netti a Spotify rispetto ai soli 15 milioni di YouTube, ha affermato Patterson nella nota di upgrade.
In termini di ranking delle app, Spotify sta “ampliando il proprio vantaggio sui rivali”, ha scritto l’analista; “da metà agosto in poi, la posizione in classifica di Spotify è cambiata, un evento che attribuiamo a un mix di promozioni e al rilascio di contenuti chiave”, ha aggiunto.
“I risultati del secondo trimestre sostengono il potere di determinazione dei prezzi di Spotify”, ha osservato Patterson, il quale ha aggiunto che le modifiche all’App Store “potrebbero favorire la distribuzione”.
“Gli abbonamenti a SPOT sono valutati a circa il 25% rispetto a quelli a SIRI. Sebbene uno sconto sia garantito, riteniamo che gli investitori stiano sottovalutando i progressi di Spotify con aumenti di prezzo, una migliore monetizzazione supportata dalla pubblicità (parzialmente sostenuta dai podcast) e un miglioramento del profitto lordo per abbonato”, ha concluso l’analista.
Movimento dei prezzi di SPOT
Martedì, al momento della pubblicazione, le azioni di Spotify Technology erano in rialzo del 4,14% a 259,35 dollari.