La valutazione di Ant Group, azienda sostenuta da Alibaba Group Holdings Ltd (NYSE:BABA), potrebbe precipitare potenzialmente fino a quota 29 miliardi di dollari, secondo Francis Chan, analista di Bloomberg Intelligence.
Cosa è successo: la valutazione della società potrebbe scendere a un intervallo compreso fra i 29 e i 115 miliardi di dollari rispetto ai 320 miliardi di novembre, quando la società è stata costretta a ritirare la sua offerta pubblica iniziale da record, come afferma un report di Bloomberg al riguardo.
Si prevede un forte calo nella valutazione di Ant Group a causa del fatto che la società cinese diventerà una holding finanziaria regolamentata in maniera più simile a una banca, il che ridurrà in modo significativo la crescita dei ricavi e gli utili, secondo Chan.
La compagnia di Jack Ma e gli altri colossi cinesi del fintech hanno subito diversi contrattempi a causa dei limiti normativi, che spaziano dai prestiti ai pagamenti online, gestione patrimoniale e assicurazioni.
Huabei e Jiebei, le divisioni di credito al consumo di Ant, potrebbero essere colpite con la rimozione dei loro collegamenti da Alipay, piattaforma che ha almeno un miliardo di utenti.
La valutazione di Ant potrebbe non riuscire a superare nemmeno i 75 miliardi di dollari qualora la società continuasse a essere considerata un prestatore tradizionale, secondo Chan.
Perché è importante: all’inizio di questo mese Alibaba è stata sanzionata dalle autorità di regolamentazione cinesi con una multa record da 2,8 miliardi di dollari, dopo che da un’indagine antitrust è emerso che la società avrebbe abusato della sua posizione dominante sul mercato.
L’anno scorso Alibaba era finita sotto i riflettori dei regolatori cinesi dopo che il suo co-fondatore Jack Ma, il miliardario più famoso del Paese, aveva espresso dei commenti critici nei confronti delle normative cinesi in occasione di un evento tenutosi lo scorso ottobre a Shanghai.
Movimento dei prezzi: lunedì le azioni di Alibaba hanno chiuso in ribasso dello 0,27% a 232,70 dollari.