Close Menu
    Notizie più interessanti

    Sorpresa crypto, l’Italia è un caso unico al mondo: ecco perché

    12/06/2025

    “Huawei potrebbe prendere il largo”: ecco chi ha lanciato l’allarme

    12/06/2025

    2 titoli difensivi che stanno lanciando un segnale di allarme

    12/06/2025
    Facebook X (Twitter)
    ULTIME NOTIZIE
    • Sorpresa crypto, l’Italia è un caso unico al mondo: ecco perché
    • “Huawei potrebbe prendere il largo”: ecco chi ha lanciato l’allarme
    • 2 titoli difensivi che stanno lanciando un segnale di allarme
    • Dividendi fino all’8,7%: le 3 azioni scelte dagli analisti più accurati di Wall Street
    • Tagli dei tassi a ottobre, orma è quasi una certezza: ecco i motivi
    • I 5 titoli nel mirino di Jim Cramer: acquisti, delusioni e una scommessa
    • Banco BPM: “Unicredit non è chiara. Timore per il futuro degli sportelli”
    • 3 azioni industriali stanno lanciando un raro segnale d’acquisto
    Facebook X (Twitter)
    Benzinga ItaliaBenzinga Italia
    venerdì 13 giugno
    • Notizie dall’Italia
      • Azioni
      • Indici
      • Obbligazioni
      • ETF
      • Economia
      • Generale
    • Notizie USA
      • Azioni
      • Indici
      • Utili
      • Notizie Economiche
      • Altri Mercati
      • Dicono gli Analisti
      • Trading
      • Comunicati stampa
    • Notizie internazionali
      • Europa
      • Asia
    • Criptovalute
      • Notizie
      • Altcoin
      • Bitcoin
      • Blockchain
      • Dogecoin
      • Ethereum
      • Shiba Inu
      • NFT
    • Finanza personale
      • Investire in criptovalute
      • Investire in azioni
      • Forex
    Benzinga Italia
    Homepage » Un’anteprima sulla prossima riunione della Fed

    Un’anteprima sulla prossima riunione della Fed

    Piero CingariBy Piero Cingari21/07/2023 Notizie Economiche 4 min. di lettura
    Un’anteprima sulla prossima riunione della Fed
    Share
    Facebook Twitter LinkedIn Pinterest Email

    Il mondo finanziario si sta preparando per la prossima decisione del Federal Open Market Committee (FOMC) riguardo ai tassi di interesse, che è prevista per mercoledì 26 luglio.

    È quasi certo che la Fed aumenterà i tassi di interesse dello 0,25%, portando il costo del denaro al 5,25-5,5%, il livello più alto dal febbraio 2001.

    Ciò che rimane incerto sono le prossime decisioni della Fed dopo luglio. Le parole utilizzate e le osservazioni del presidente della Fed Jerome Powell la prossima settimana potrebbero avere significative implicazioni per il mercato azionario, a seconda che la Fed miri ad aumentare ulteriormente i tassi o meno.

    La riunione di luglio della Fed: per il mercato l’aumento è certo

    Il mercato ha quasi completamente scontato un aumento del tasso di interesse di 25 punti base al 5,25-5,5% durante la riunione della Fed di luglio. Questo risultato ha una probabilità indicata del 99,8%, secondo lo strumento CME Group Fed Watch.

    Ciò che rimane sconosciuto è l’esito della riunione di settembre, con un successivo aumento del tasso di interesse che attualmente è dato con una probabilità del 18%. Le probabilità di un aumento al 5,5-5,75% entro novembre sono leggermente maggiori, con la probabilità di mercato che si aggira intorno al 34%.

    Nelle previsioni macroeconomiche di giugno, la media dei voti della Fed ha lasciato intendere due ulteriori aumenti del tasso di interesse entro la fine dell’anno.

    La tabella qui sotto mostra la probabilità implicita del tasso target dei fondi della Fed per ogni data di riunione del FOMC al giovedì. Come possiamo vedere, il mercato si aspetta un aumento del tasso del 25 punti base al 5,25-5,5% per la riunione del 26 luglio, con una probabilità del 99,8%. Le riunioni successive mostrano invece una probabilità variabile per il livello dei tassi di interesse, riflettendo un aumento dell’incertezza, con il primo taglio dei tassi previsto alla fine del primo trimestre del 2024.

    DATA RIUNIONE 4,50-4,75 4,75-5,00 5,00-5,25 5,25-5,50 5,50-5,75 5,75-6,00
    26/07/2023     0,2% 99,8%    
    20/09/2023     0,1% 81,9% 18,0%  
    01/11/2023     0,1% 65,0% 31,2% 3,7%
    13/12/2023     11,4% 59,1% 26,4% 3,1%
    31/01/2024   4,5% 30,1% 46,3% 17,2% 1,9%
    20/03/2024 2,6% 19,4% 39,5% 29,4% 8,3% 0,8%

    I dati consolidano i progressi sull’inflazione, l’economia rimane forte

    Sul fronte dell’inflazione, ci sono stati alcuni segnali incoraggianti, ma l’obiettivo della Fed deve ancora essere raggiunto. L’inflazione core è scesa più velocemente del previsto al 4,8% a giugno, mentre l’inflazione complessiva è scesa al 3%, il livello più basso dal marzo 2021. L’inflazione lato produttore è praticamente sparita, con l’inflazione PPI che ha stampato uno 0,1% a giugno, il più basso dal agosto 2020.

    Nonostante questi sviluppi favorevoli, un’economia sana sta contrastando le speranze di un taglio prematuro dei tassi, lasciando viva la possibilità di un altro aumento verso la fine dell’anno.

    Il settore bancario si è ripreso notevolmente dalla crisi di marzo, dimostrandosi robusto, stabile e redditizio.

    Nonostante il numero di posti di lavoro non agricoli di giugno sia stato deludente, il mercato del lavoro rimane tirato, con un tasso di disoccupazione che è sceso al 3,6%. Le richieste di sussidio di disoccupazione sono state inferiori a quanto previsto la scorsa settimana, mentre gli ultimi dati sulle vendite al dettaglio mostrano che i consumatori sono ancora sufficientemente fiduciosi per spendere, con un aumento del 0,6% nelle vendite al dettaglio di base.

    A differenza del settore manifatturiero, che ha mostrato sintomi di una significativa contrazione nell’ultimo sondaggio PMI, il settore dei servizi dell’economia ha mostrato una costante espansione.

    In generale, il clima economico potrebbe non essere incoraggiante per i membri della Fed che vorrebbero facilitare la politica monetaria. La prospettiva di un altro aumento dei tassi o di mantenere i tassi invariati più a lungo probabilmente resterà anche dopo la riunione di luglio.

    Per Bank of America, la Fed non è pronta a segnalare la fine del rialzo dei tassi

    Gli economisti di Bank of America prevedono che dopo l’aumento dei tassi a luglio, la Fed effettuerà un altro aumento di 25 punti base a settembre, portandoli così in un range di target terminale del 5,5%-5,75%.

    Michael Gapen di Bank of America crede che Powell si atterrà alle stime economiche di giugno, che suggerivano un’aspettativa da parte della maggior parte dei membri per più di un aumento dei tassi entro la fine dell’anno.

    “Non pensiamo che la Fed sia pronta a segnalare di aver concluso il ciclo di stretta monetaria” hanno detto gli economisti di BofA in una nota, aggiungendo che la Fed non vuole impegnarsi in alcun modo, anticipando che Powell sottolineerà la dipendenza continua della Fed dai dati.

    Immagine tramite Shutterstock

    Inflazione Jerome Powell Tassi di interesse

    Continua a leggere

    “Huawei potrebbe prendere il largo”: ecco chi ha lanciato l’allarme

    2 titoli difensivi che stanno lanciando un segnale di allarme

    Dividendi fino all’8,7%: le 3 azioni scelte dagli analisti più accurati di Wall Street

    Tagli dei tassi a ottobre, orma è quasi una certezza: ecco i motivi

    I 5 titoli nel mirino di Jim Cramer: acquisti, delusioni e una scommessa

    3 azioni industriali stanno lanciando un raro segnale d’acquisto

    • Popolare
    • Recenti

    2 azioni che potrebbero cadere a picco nel secondo trimestre

    06/06/2025

    L’INAIL scatena la maxi-asta immobiliare: case da €50.000

    07/06/2025

    Mercato azionario: perché BlackRock è tornata ad essere pro-rischio

    06/06/2025

    Sorpresa crypto, l’Italia è un caso unico al mondo: ecco perché

    12/06/2025

    “Huawei potrebbe prendere il largo”: ecco chi ha lanciato l’allarme

    12/06/2025

    2 titoli difensivi che stanno lanciando un segnale di allarme

    12/06/2025

    Notizie recenti

    • Sorpresa crypto, l’Italia è un caso unico al mondo: ecco perché
    • “Huawei potrebbe prendere il largo”: ecco chi ha lanciato l’allarme
    • 2 titoli difensivi che stanno lanciando un segnale di allarme
    • Dividendi fino all’8,7%: le 3 azioni scelte dagli analisti più accurati di Wall Street
    • Tagli dei tassi a ottobre, orma è quasi una certezza: ecco i motivi
    Facebook X (Twitter)

    Notizie

    • Notizie
    • Notizie internazionali
    • Notizie USA
    • Trading
    • Criptovalute

    PARTNER/COLLABORATORE

    • Licensing and Syndication
    • Sponsored Content
    • Posting an ad
    • Request a Media Kit
    • Chi Siamo

    BENZINGA NEL MONDO

    • Benzinga USA
    • Benzinga Corea
    • Benzinga Giappone
    • Benzinga Italia
    • Benzinga Spagna
    • Benzinga India
    © 2025 Benzinga | Tutti i diritti riservati
    • Informativa Sulla Privacy
    • Termini e Condizioni
    • Accessibility

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.