L’App Store di Apple Inc. (NASDAQ:AAPL) è nell’occhio del ciclone da un bel po’ di tempo, e gli sviluppatori hanno criticato l’azienda per aver sottratto una buona parte di quanto dovuto. Dopo aver evitato le cause legali lanciate dagli sviluppatori scontenti, Cupertino potrebbe dover affrontare la sfida più difficile sull’App Store; comunque, l’editorialista di Bloomberg ed esperto di Apple Mark Gurman ritiene che la società possa gestire la situazione agevolmente.
In che modo le modifiche all’App Store influenzeranno Apple
Alcuni legislatori con una certa influenza politica chiedono a gran voce al Congresso USA di far approvare un disegno di legge che priverebbe Apple di diversi miliardi di dollari all’anno e spingerebbe l’App Store al collasso, ha osservato Gurman.
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Le due proposte di legge che probabilmente avranno delle implicazioni per l’App Store di Apple sono l’”Open App Markets Act” e l’”American Innovation and Choice Online Act”, ha indicato il giornalista di Bloomberg.
Secondo Gurman, il primo disegno di legge probabilmente avrà il maggiore impatto poiché consentirà il cosiddetto “sideloading”, aprendo la porta ad App Store alternativi e a sistemi di pagamento esterni.
Gurman stima che questa legge potrebbe costare ad Apple 20 miliardi di dollari all’anno in termini di ricavi; per l’anno fiscale che termina a settembre 2022 si prevede un fatturato di 395,28 miliardi di dollari. Dunque Apple potrebbe perdere il 5% dei suoi ricavi dalle modifiche all’App Store richieste dai legislatori.
Il secondo disegno di legge impedirebbe ad Apple di promuovere il proprio software sull’App Store rispetto alle app di sviluppatori esterni.
L’App Store potrebbe sopravvivere a breve termine
I disegni di legge sono già stati introdotti e, per diventare legge, devono passare attraverso un’approvazione in tre fasi, ha spiegato Gurman. Come nel caso di qualsiasi disegno di legge, deve approvarli la maggioranza qualificata di senatori e la maggioranza della Camera al completo; infine la conversione in legge necessita della firma del Presidente Joe Biden.
Dato che la Camera e il Senato hanno delle minoranze Democratiche risicate, ottenere l’approvazione in uno dei rami legislativi sarà difficile, ha detto Gurman; in secondo luogo, votare su questi disegni di legge potrebbe non essere una priorità per il leader della maggioranza al Senato Chuck Schumer.
“Sulla base di tutto ciò che è già all’ordine del giorno, sembra altamente improbabile che il Congresso voterà per convertire questi progetti di legge quest’anno; se verrà fatto, probabilmente servirà un futuro Congresso”, ha scritto Gurman nella sua newsletter Power On.
Di conseguenza, Apple negli Stati Uniti andrà avanti senza seri cambiamenti all’App Store, mentre in Europa potrebbe dover fare i conti con le iniziative intraprese dalle autorità per valutare metodi di distribuzione e pagamento alternativi sull’App Store, ha concluso Gurman.