Apple Inc (NASDAQ:AAPL) sta facendo causa a Geep Canada, società di gestione dei rifiuti, con l’accusa che quest’ultima avrebbe rivenduto prodotti destinati ad essere riciclati, come riferisce Apple Insider.
Cosa è successo Secondo Apple Insider, che ha citato The Logic (abbonamento richiesto), sarebbero stati rubati da Geep Canada più di 100.000 dispositivi Apple, fra iPhone, iPad e Apple Watch.
Geep non ha negato il furto ma ha intentato una causa a sé stante, sostenendo che sarebbero stati tre suoi dipendenti ad aver rubato i dispositivi all’insaputa dell’azienda.
Da parte sua, la società guidata da Tim Cook sostiene che i tre dipendenti fossero in realtà dirigenti senior di Geep Canada, secondo quanto riportato da Apple Insider.
Da quanto emerge, la casa di Cupertino avrebbe scoperto il furto dopo aver effettuato un accertamento su Geep e aver rilevato che il 18% dei 103.845 dispositivi che dovevano essere destinati al riciclaggio erano attivi sulle reti telefoniche.
Perché è importante Apple ha intentato causa a gennaio, mentre Geep ha risposto a luglio; i furti riguardano la fine del 2017 o l’inizio del 2018, periodo dopo il quale il colosso tech di Cupertino ha smesso di lavorare con l’azienda che riclica rifiuti, ha osservato Apple Insider.
Nel settembre dello scorso anno Geep Canada si è fusa con altre società per formare Quantum Lifecycle Partners.
Sempre secondo Apple Insider, Apple chiede 22,7 milioni di dollari di danni, oltre al pieno recupero dei profitti realizzati dalla rivendita dei dispositivi.
A luglio Apple ha stabilito l’obiettivo di diventare entro un decennio una società a zero emissioni di carbonio su tutta la sua filiera.
Microsoft Corporation (NASDAQ:MSFT) e Amazon.com, Inc (NASDAQ:AMZN) si sono impegnate a diventare ‘carbon neutral’ rispettivamente entro il 2030 ed entro il 2040.
Movimento dei prezzi Nel pre-market di lunedì le azioni Apple sono in territorio positivo dello 0,96%, a 114,10 dollari.