Il lancio annuale dell’iPhone è quello del maggior prodotto dell’anno per Apple Inc (NASDAQ:AAPL), ma rappresenta un importante catalizzatore di vendita anche per gli operatori telefonici wireless Verizon Communications Inc. (NYSE:VZ), AT&T Inc. (NYSE:T) e T-Mobile Us Inc (NYSE:TMUS).
Gli incentivi offerti dagli operatori telefonici
Questa settimana l’analista di Bank of America Wamsi Mohan ha affermato che gli incentivi offerti da questi operatori possono avere un impatto importante sui cicli di sostituzione dell’iPhone; Mohan stima che i clienti pagheranno in media 100 dollari (o 300 dollari contando anche Apple Care) in costi iniziali per il nuovo iPhone 13 se cambiano operatore telefonico e/o firmano un nuovo contratto di durata biennale o triennale.
“Le promozioni di permuta indicano che i gestori vogliono che i clienti aggiornino i loro iPhone all’incirca ogni 2-3 anni (con un beneficio massimo derivante dalla permuta pari a 1000 dollari) rispetto a valori di permuta molto più bassi per gli iPhone più vecchi (350-400 dollari)”, ha dichiarato Mohan.
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Mercato secondario in crescita
L’analista ha spiegato che, di conseguenza, ora esiste un ampio e crescente mercato secondario di iPhone usati più veloci e di fascia alta, che potrebbero finire per esercitare pressione sulle vendite dei nuovi modelli di iPhone di fascia bassa.
Attualmente Verizon offre un credito di 800 dollari per un iPhone 13 tramite la permuta di un iPhone X o di un modello più recente con alcuni piani tariffari illimitati; questa promozione è più o meno in linea con l’offerta dell’anno scorso, consistente in un credito di 800 dollari per un iPhone 12 tramite la permuta di un iPhone 8 o di modelli più recenti.
AT&T offre un credito praticamente identico di 800 dollari tramite la permuta dei modelli di iPhone X o successivi.
T-Mobile offre ai clienti del piano Magenta Max fino a 1.000 dollari di credito per la permuta dei modelli di iPhone 11 o 12 Pro/Pro Max e fino a 800 dollari di credito per i modelli della famiglia iPhone 11, 12 o X.
Per ora Mohan mantiene un approccio cauto su Apple, dati i timori per possibili interruzioni della supply chain; l’analista di Bank of America ha un rating Neutral e un target price di 160 dollari per le azioni Apple.
Il punto di vista di Benzinga
Nulla sulle nuove promozioni degli operatori telefonici suggerisce che i consumatori si comporteranno in modo diverso rispetto alle promozioni dell’anno scorso per iPhone 12.
La differenza chiave fra l’ultimo ciclo di iPhone e quello attuale risiede nelle possibili gravi interruzioni della supply chain, che potrebbero ritardare le spedizioni e, nello scenario peggiore, persino ridurre la domanda dei modelli di iPhone del prossimo anno.
Foto per gentile concessione di Apple