Il forte segnale ribassista mandato da Goldman Sachs su Apple Inc. (NASDAQ:AAPL) è stato oggetto di dibattito durante l’Halftime Report della CNBC.
Goldman ha alzato il prezzo obiettivo di Apple da 263 a 299 dollari, ma ha detto agli investitori di “evitare il titolo” a questi livelli “insostenibili”. Al momento della pubblicazione Apple scambiava a circa 371 dollari per azione.
Apple, valutazione troppo alta Il titolo Apple “non merita” di stare al livello in cui si trova, anche se lo stesso si può dire per altri titoli e per il mercato nel suo complesso, ha detto Stephen Weiss su CNBC. Anche prima della pandemia di COVID-19, Apple ha infatti mostrato agli investitori una crescita piatta degli utili e dei ricavi per due anni.
Il titolo dunque non giustifica un’espansione doppia dei multipli, ha dichiarato l’analista. Tuttavia il mercato ha probabilmente gli occhi puntati sul più grande lancio di sempre da parte della compagnia, cioè il nuovo iPhone con tecnologia 5G.
Apple non ha concorrenza Prima di analizzare la tesi di Goldman su Apple, è importante sottolineare che “nessuno” può competere con Apple, ha dichiarato Tiffany McGhee, amministratore delegato di Momentum Advisors. Il produttore di iPhone non solo ha un seguito cult, ma è diventato un esperto nel trovare una connessione coi propri clienti in ogni aspetto della loro vita.
In altre parole, gli investitori non possono semplicemente fare affidamento sugli indicatori finanziari tradizionali che gli analisti e gli investitori di Wall Street utilizzano per valutare le aziende. McGhee ha detto che questo vale in particolare per una società come Apple, poiché “nessuno è stato in grado di fare quello che sono stati in grado di fare loro”.
Alcuni non si spiegano il ‘sell’ Si ritiene che manchino poche settimane all’annuncio di un telefono 5G da parte di Apple e Jon Najarian ha dichiarato che “non riesce a capire” la logica dietro all’aggiornamento di Goldman. Anche se gli investitori vendessero le azioni di Apple per portare via un po’ di profitto, rimarrebbe infatti la domanda su dove reinvestire quel denaro.
“Con quale titolo del settore tech sostituiresti Apple?”, si domanda Najarian.
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