Giovedì il settore tecnologico ha spinto il mercato al ribasso, con tutti e tre gli indici principali che hanno registrato grosse perdite e con Apple Inc. (NASDAQ:AAPL) che ha stabilito un record di perdita nella capitalizzazione di mercato.
Cosa è successo Apple ha stabilito un record globale, perdendo 180 miliardi di dollari in capitalizzazione di mercato.
A segnare il record negli Stati Uniti era stata in precedenza Facebook (NASDAQ:FB), che nel luglio 2018 aveva perso 120 miliardi di dollari in un giorno a causa degli utili deboli e dello scandalo del data mining di Cambridge Analytica. Il record mondiale era stato stabilito da Volkswagen AG (OTC:VWAGY), che nell’ottobre 2008 aveva perso 143 miliardi di dollari.
Il Dow Jones ha chiuso in ribasso del 2,79% a 28.289,63; l’S&P 500 ha perso il 3,46%, a 3.456,79; il Nasdaq ha chiuso in perdita del 4,96%, a 11.458,10 dollari.
Perché è importante L’indice Nasdaq ha perso il 2,5% o più il giorno dopo aver toccato un record (come nella sessione di negoziazione di mercoledì) soltanto nove volte.
Giovedì le azioni dei ‘fantastici 5’, che includono Apple, Microsoft (NASDAQ:MSFT), Alphabet Inc (NASDAQ:GOOG), Amazon.com (NASDAQ:AMZN) e Netflix (NASDAQ:NFLX), hanno perso in totale oltre 500 miliardi in capitalizzazione di mercato.
Si tratta del maggior calo percentuale per Apple dal -12,9% del 16 marzo.
“Il mercato azionario ha fatto molta strada in un breve lasso di tempo, in particolare nel settore tecnologico; questo mercato ha dovuto subire una flessione. In realtà, è giunta in ritardo”, ha detto in una e-mail Greg McBride, analista finanziario capo di Bankrate.
Movimento dei prezzi Le azioni Apple sono scese dell’8%, a 120,88 dollari, mentre Microsoft ha perso il 6%, a 217,30 dollari; Tesla (NASDAQ:TSLA) ha visto le sue azioni scendere per il terzo giorno consecutivo, chiudendo in ribasso del 9%, a 407 dollari.
Credito immagine: bfishadow, Flickr