Apple Inc. (NASDAQ:AAPL) ha recentemente introdotto un nuovo strumento di modifica delle immagini tramite IA che consente agli utenti di apportare modifiche alle foto utilizzando indicazioni di testo.
Cosa è successo
Il nuovo strumento, chiamato MGIE (MLLM-Guided Image Editing), permette agli utenti di descrivere le modifiche che vogliono apportare a una foto nel linguaggio di tutti i giorni, ha riportato The Verge martedì. Lo strumento, sviluppato in collaborazione con l’Università della California, Santa Barbara, è in grado di eseguire una serie di operazioni, da semplici modifiche come il ritaglio e il ridimensionamento a quelle più complesse, come la modifica della forma o della luminosità di specifici oggetti in un’immagine.
MGIE utilizza modelli linguistici multimodali per interpretare le richieste dell’utente e quindi “immagina” l’aspetto della modifica. Una volta che l’utente inserisce le modifiche desiderate, il modello le applica automaticamente all’immagine. Apple ha reso disponibile il modello MGIE per il download su GitHub e ha rilasciato una demo web su Hugging Face Spaces.
Perché è importante
Questo nuovo strumento di Apple è un’aggiunta significativa al settore della generazione di immagini IA. Anche altri giganti della tecnologia hanno fatto passi da gigante in questo settore. Nel dicembre 2023, Meta Platforms Inc. ha lanciato uno strumento simile chiamato Imagine with Meta, che genera immagini ad alta risoluzione sulla base di richieste di testo. Anche Microsoft Corporation e OpenAI dispongono di opzioni simili per la generazione di immagini da testo.
Tuttavia, l’ingresso di Apple in questo settore è degno di nota, in quanto l’azienda non è mai stata un protagonista importante nel campo dell’IA generativa. Questo nuovo strumento è in linea con la dichiarazione del CEO di Apple Tim Cook, secondo cui l’azienda prevede di aggiungere altre funzioni di IA ai suoi dispositivi quest’anno. A dicembre, inoltre, i ricercatori Apple hanno rilasciato un framework open-source per l’apprendimento automatico chiamato MLX per facilitare l’addestramento di modelli di IA sui chip Apple Silicon.
Questo sviluppo arriva anche in un momento in cui l’uso dell’IA nella generazione e nell’editing delle immagini è sotto esame. Uno studio dello Stanford Internet Observatory ha rivelato che i generatori di immagini IA vengono addestrati su immagini esplicite di minori, sollevando preoccupazioni sull’uso etico dell’IA nella creazione di immagini.
Nel frattempo, il CEO di Microsoft Satya Nadella si è espresso contro l’uso dell’IA per creare immagini esplicite non consensuali, sottolineando la necessità che le aziende tecnologiche stabiliscano delle misure di salvaguardia per la tecnologia IA.
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