Questa settimana sono stati dedicati molti titoli di giornale al nuovissimo ARK Space Exploration & Innovation ETF (BATS:ARKX); il nuovo fondo a tema spazio ha avuto un inizio poco brillante, avendo scambiato in modo piatto nei suoi primi due giorni sul mercato.
Le prime tre partecipazioni dell’ETF ARKX sono Trimble Inc (NASDAQ:TRMB), 3D Printing Etf (BATS:PRNT) e Kratos Defense & Security Solutions, Inc (NASDAQ:KTOS); gli investitori di ARKX probabilmente vedono la tecnologia dei viaggi spaziali come una nuova entusiasmante frontiera di investimento, eppure il nuovo ETF di ARK non è il primo fondo dedicato alla tecnologia spaziale.
I rendimenti di ROKT e UFO: l’SPDR S&P Kensho Final Frontiers ETF (NYSE:ROKT) è stato lanciato nell’ottobre 2018 e da quel momento il fondo ha generato un rendimento totale del 38,1%, indietro rispetto al rendimento totale del 50,4% realizzato dall’SPDR S&P 500 ETF Trust (NYSE:SPY) nello stesso periodo. Le prime tre partecipazioni dell’ETF ROKT sono Aerojet Rocketdyne Holdings Inc (NYSE:AJRD), Maxar Technologies Inc (NYSE:MAXR) e Boeing Co (NYSE:BA).
Il Procure Space ETF (NASDAQ:UFO) è stato lanciato nell’aprile 2019. Sfortunatamente per coloro che vi hanno investito, anche questo fondo ha arrancato rispetto all’S&P 500 sin dalla sua nascita: l’ETF UFO ha infatti generato un rendimento totale del solo 14,5% rispetto al 42% dello SPY. Le prime tre partecipazioni del fondo sono SKY Perfect JSAT Holdings Inc., Eutelsat Communications SA (OTC:EUTLF) e Garmin Ltd. (NASDAQ:GRMN).
Il punto di vista di Benzinga: la cattiva notizia per gli investitori di ARKX è che gli altri due fondi a tema spazio non hanno avuto delle performance particolarmente positive, rimanendo indietro nel complesso rispetto all’S&P 500; la buona notizia è che i tre ETF spaziali hanno chiaramente partecipazioni molto diverse fra loro, e gli altri ETF della società di Cathie Wood hanno ottenuto ottimi risultati negli ultimi anni.
(Foto: Greg Rakoxy tramite Unsplash)